Pagare per il lavoro degli altri? Gli utenti si ribellano!

Per oggi ho pensato un post un po' atipico: per una volta non sarò io a scrivere ma sarà qualcun altro a parlare.

Mentre cercavo le parole giuste per commentare la reazione degli utenti per l'avvento di WhatsApp a pagamento, il buon vecchio Shy mi ha preceduto con il suo BreakingItaly di ieri.

Prima, però, c'è bisogno di una solenne presentazione coi contro fiocchi: Alessandro Masala, più noto come Shooter Hates You (Shy), è uno youtubers che dal lunedì al venerdì carica sul suo canale il suo show, Breaking Italy, nel quale parla e commenta delle notizie dal mondo "a scazzo" [cit.]. È un ragazzo molto in gamba che esprime  liberamente le sue idee, senza mai sembrare presuntuoso o arrogante, con una simpatia unica. Sa sempre come dire e affrontare le cose (o almeno da l'impressione di saperlo fare) in maniera semplice e chiara per coloro che lo seguono su YouTube e sui social network, la sua "Gentaglia".

Diciamo che, forse in maniera indiretta, è stato un po' un'ispirazione per questo blog.

Tornando all'argomento del post, le parole di Shy sintetizzano perfettamente il mio pensiero sulla questione e, vista anche la mia poca voglia di scrivere questa settimana, lascio a lui la parola.

Buon ascolto e, sopratutto, iscrivetevi al suo canale!! (Lascio tutti i link utili dopo il video)




Canale YouTube BreakingItaly: http://www.youtube.com/show/breakingitaly

Pagina Facebook BreakingItaly: http://www.facebook.com/BreakingItaly?fref=ts

Intervista BonsaiTv a Shy: http://www.youtube.com/watch?v=ONuQ--NoJ1k

Pagina Facebook di Shy: http://www.facebook.com/shooterhatesyou?fref=ts

Twitter di Shy: https://twitter.com/ShooterHatesYou

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